I "nepo babies" del cinema, questi "figli e figlie di" che dominano la scena


Un tempo, essere di buona famiglia significava guadagnare terre, un matrimonio lucroso e una dote generosa. Oggi, significa un ruolo in una serie Netflix, la copertina di una rivista e un posto al tavolo di "C à vous". A soli 20 anni, i figli delle celebrità sono sotto i riflettori.
Tra i giovani "figli e figlie di", i "nipoti di", i "fratelli e sorelle di", i "figliocci di" e i "cugini di", troviamo sui nostri schermi Lily-Rose Depp (figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp), Kim Higelin (nipote di Jacques), Suzanne Lindon (figlia di Sandrine Kiberlain e Vincent Lindon), Victor Belmondo (figlio di Paul), Raïka Hazanavicius (figlia di Serge), Saül Benchetrit (figlia di Anne Mouglalis e Samuel Benchetrit), Carmen Kassovitz (figlia di Mathieu), Shanna Besson (figlia di Maïwenn e Luc Besson), Mouna Soualem (figlia di Hiam Abbass e Zinedine Soualem), Paul e Samuel Kircher (figli di Irène Jacob e Jérôme Kircher), Nine d'Urso (figlia di Inès de la Fressange), Vassili Schneider (fratello di Niels e Aliocha), Zoé Adjani (nipote di Isabelle)... La dinastia delle celebrità si sta espandendo. Certo, in Francia sono sempre esistite stirpi di attori – Brasseur, Cassel, Bohringer, Gainsbourg o Seydoux –, ma il fenomeno sta oggi assumendo una portata senza precedenti, estendendosi a tutti i livelli di notorietà.
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Le Monde